Esperto nell'area delle risorse umane che sappia predisporre gli strumenti informatici per la gestione di agevolazioni e benefit per il lavoratore
06 Febbraio 2018 alle 10:45
L'innovazione sta portando cambiamenti significativi nel panorama aziendale, sia per quanto riguarda le nuove piattaforme informatiche presenti in azienda, sia per quanto riguarda le persone che devono gestire questi servizi. Di volta in volta il digitale modifica l'organizzazione del lavoro, all'interno del'azienda non bastano più gli operatori tradizionali, nascono figure nuove, professionisti che hanno competenze informatiche ma soprattutto persone in grado di affrontare il cambiamento, come i Digital welfare manager.
Anche nel settore delle risorse umane la digitalizzazione entra con piattaforme di gestione del personale e servizi per l'organizzazione del welfare aziendale. Le novità sono sostenute da quote di incentivi a favore dei lavoratori, in particolare nella Legge di Bilancio 2018 ci sono strumenti per sostenere economicamente chi intende introdurre beni e servizi come formule integrative della retribuzione. I dati forniti dal Censis, secondo uno studio realizzato in collaborazione con Eudaimon, stimano che a regime potrà essere di 21 miliardi di euro il valore potenziale complessivo delle prestazioni e dei servizi di welfare aziendale, se questi strumenti fossero garantiti a tutti i lavoratori del settore privato.
Nei piani di welfare aziendale si specializzano strumenti informatici per la gestione efficace di queste agevolazioni e benefit per il lavoratore. Servono allora esperti nell'area delle risorse umane che sappiano gestire queste piattaforme. Esistono società di consulenza dedicate a questi programmi, in grado di predisporre soluzioni informatiche che compongono i pacchetti di benefit personalizzabili sulla base delle proprie esigenze, oppure l'azienda può decidere di servirsi internamente di un Digital welfare manager.
Vediamo di che cosa si occupa il Digital welfare manager e quali competenze deve avere. In pratica si tratta di un tecnico della gestione di piattaforme digitali per i servizi di welfare. Conosce i sistemi digitali a supporto dei servizi offerti al personale dell'azienda come: offerta di assicurazioni e sistemi di previdenza integrativa per il rimborso di spese per prestazioni mediche, o per l'acquisto di abbonamenti ad attività sportive, didattiche e culturali, ma anche per il benessere della persona e per il sostegno famigliare come contributi per babysitter o voucher per l'assistenza anziani e disabili.
Chi vuole intraprendere il lavoro del Digital welfare manager deve avere nozioni di comunicazione, marketing e costumization, competenze informatiche dei sistemi digitali a supporto dei servizi di welfare. Il suo compito principale sarà quello di definire le linee guida della politica di welfare interno, a partire dallo studio del fabbisogno e dall’analisi della popolazione aziendale. Esaminati questi dati dovrà coniugare le aspettative con le risorse a disposizione, definendo un piano di comunicazione integrata delle iniziative da gestire.
Per definire il piano e renderlo adatto alla realtà aziendale dovrà confrontarsi con il mercato dei fornitori di soluzioni per il digital welfare e monitorare le variabili esistenti nell’integrazione con il sistema di payroll. Una volta avviato il programma per i lavoratori sarà necessario valutare la soddisfazione delle persone e il buon andamento delle attività.
A cura di Ipercoop Emilia Romgagna nasce anche un corso dedicato, affronterà tutti gli aspetti tecnici ed operativi relativi alla mansione del Digital welfare manager. Il programma prevede approfondimenti su networking dei servizi di welfare, marketing e analisi dei dati, configurazione del piano e della piattaforma, operation e management dei servizi, budgeting e contrattualistica, monitoraggio e valutazione, sicurezza generale e specifica.